Una meda elastica Resinex sperimentale, progettata apposta per resistere alle bassissime temperature del gelido inverno artico che fanno ghiacciare la superficie del mare, è stata installata dalla nostra società nel luglio 2008 su un fondale profondo 11 metri a tre miglia al largo del porto di Västervik, circa 200 chilometri a sud di Stoccolma, in Svezia.
Si tratta di una meda elastica leggera, senza torretta, che fa da supporto a un fanale marino con piano focale di sei metri, visibile a tre miglia di distanza, e a quattro pannelli fotoriflettenti gialli. L’ancoraggio viene garantito da una piastra d’acciaio (sempre prodotta da Resinex) saldamente avvitata nella roccia del fondale. Il fanale deve segnalare ai naviganti alcune formazioni rocciose che affiorano e rappresentano un pericolo per l’ingresso e l’uscita dal porto di Västervik.
Su specifica richiesta del cliente, la Swedish Maritime Administration (vai al sito) Resinex ha quindi progettato una meda molto particolare, in grado di resistere alle sollecitazioni estreme subìte in una zona di mare solita a gelare nei mesi invernali, durante i quali si formano e si accumulano enormi placche di ghiaccio che interessano i primi due metri d´acqua della superficie.
Dopo essersi formate, negli inverni più rigidi, queste placche tendono poi a spostarsi per effetto delle correnti marine e trascinano con sè tutto ciò che hanno inglobato nella loro massa. La Swedish maritime administration in questa zona ha già perso diverse boe e mede, che sono state sradicate dal fondale o sfasciate nei punti critici della struttura.
Per risolvere il problema, l’ufficio tecnico Resinex ha messo a punto una meda innovativa, composta da una struttura tubolare molto resistente dotata di galleggiante che rimane completamente sotto la superficie dell´acqua. E’ collegata con il palo d´acciaio superiore (dov’è installato il fanale) tramite una flangia speciale che resiste alle normali sollecitazioni marine (venti, onde, correnti, eccetera), ma è progettata per rompersi quando viene sottoposta alle particolari tensioni esercitate dal ghiaccio.
La parte superiore è assicurata a quella inferiore tramite un resistentissimo cavo d´acciaio che risiede all´interno della meda e che serve, al disgelo, per poter recuperare il palo se si è staccato. In questo modo la parte inferiore di collegamento al fondale e il galleggiante non vengano mai danneggiati, mentre il palo superiore può essere facilmente rimontato sostituendo solamente sei bulloni.