Chi lavora in mare con opere di scavo o di dragaggio deve ormai garantire la protezione della zona dall’inquinamento provocato dalla dispersione di fanghi, alghe o altro materiale che viene smosso e portato in sospensione nell’acqua durante l’attività.
Quando si presenta questa necessità, per isolare l’area degli scavi non c’è niente di meglio di una barriera Resinex con protezione totale, dal livello dell’acqua fino al fondo del mare.
La barriera OSB ha infatti una galleggiabilità elevata, che le consente di sostenere una “gonna” sottomarina fatta di fibre di poliestere rinforzato con Pvc, alta molti metri e in grado di resistere tranquillamente fino alle sollecitazioni di un mare a forza 3.
Dopo aver utilizzato con ottimi risultati 300 metri di barriera Resinex per circoscrivere un’area da dragare nel porto di Brindisi, la scorsa estate la società Grandi Lavori Fincosit (www.glf.it) ne ha ordinati altri 120 metri per le sue operazioni nel porto di Bari. Si tratta di barriere con una parte galleggiante di 35 centimetri d’altezza che sorregge 9 metri di “gonna” sottomarina, appesantita sul fondo dal contrappeso formato da una catena in acciaio zincato da 10 millimetri.
