Si chiama Seafac ed è un importante e delicato progetto per la misurazione acustica sottomarina messo a punto dall’americana Sonatech (www.sonatech.com) per conto della Marina Militare degli Stati Uniti, per il quale vengono utilizzate boe di supporto prodotte da Resinex.
Il progetto sperimentale è stato avviato nel Canale di Behm, un fiordo situato in una zona isolata dell’Alaska, a Nord di Ketchikan. La caratteristica di questo fiordo è quella di presentare un rumore ambientale vicino allo zero, senza interferenze acustiche. È qui, in un mare gelido, ovattato e silenzioso, che vengono effettuati esperimenti avanzatissimi per misurare il rumore generato dai sommergibili americani mentre funzionano a pieno regime e alle più alte profondità. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo i livelli di rumorosità dei nuovi sottomarini delle classi Seawolf e Virginia.
Gli idrofoni ad alta sensibilità e i sonar prodotti dalla Sonatech vengono montati su due lunghi cavi sostenuti da due grandi boe di supporto della Resinex posizionate circa 45 metri sotto la superficie del mare.Così, quando i sommergibili passano tra le due serie di sensori, vengono effettuate tutte le misurazioni necessarie. Anche in questa applicazione speciale, che vede l’impiego di sofisticati impianti elettronici molto avanzati e costosi, l’affidabilità è importantissima.
Per questo sono stati scelti galleggianti modulari Resinex tipo Pem 21, larghi 2,1 metri per 3,1 metri di altezza, testati per lavorare a profondità di 60 metri e in grado di produrre 6 tonnellate di spinta netta.