SONO RESINEX LE MEDE PIU’ ECLETTICHE AL MONDO

Le mede elastiche Resinex hanno capacità e potenzialità infinite in termini di adattabilità e resistenza. Non conoscono limiti di lunghezza, peso, diametro, equipaggiamento, dimensione e spinta del galleggiante. Tutto è progettato ad hoc in base alle esigenze dei clienti. Per questo si parla dunque di mede eclettiche: possono essere utilizzate per differenti funzioni (segnalazione, delimitazione, supporto alle strumentazioni per il monitoraggio, controllo anti-intrusione, ecc…) e in varie condizioni meteo marine e profondità, come per i recentissimi progetti di Kigam (West Coast), Portofino, Abu Dhabi, Abu Qir, Pozzuoli e Romania. La varietà di possibilità offerte dalle mede Resinex è assicurata dal bagaglio ineguagliabile di esperienza confermato dal successo riscontrato nelle diverse località del mondo, nelle più differenti condizioni meteo marine e morfologiche.

Sud Corea: alta affidabilità in condizioni estreme

Meda Elastica Sud Korea

Nel 2017 Resinex replica con la produzione di altre 3 maxi mede di monitoraggio destinate alla costa occidentale (Yellow Sea)

Meda elastica Sud Korea

Meda elastica composta da un galleggiante di diametro 4.3 metri, altezza 2.5 metri e net buoyancy di 16 tonnellate, con una forma a doppio tronco di cono per resistere alle condizioni marine estreme.

Resinex accetta la sfida: fornire mede elastiche in grado di resistere a condizioni estreme. Dopo la fornitura di 3 mede elastiche strumentali nel 2015 per la costa orientale della Corea del Sud, nel 2017 Resinex replica con la produzione di altre 3 maxi mede di monitoraggio destinate alla costa occidentale (Yellow Sea). La costa occidentale della Corea del Sud è nota per essere soggetta a maree estreme e tifoni. Kigam (The Korean Institute for Geoscience and Mineral Resources) si è rivolto a Resinex per avere il miglior supporto per le attività di ricerca e monitoraggio geofisico. Durante la fase di avviamento del progetto, il dipartimento tecnico di Resinex ha ricevuto da Kigam informazioni reali riguardo le condizioni meteo-marine durante un tifone: l’altezza dell’onda raggiunge 11.2 metri di altezza, la velocità massima del vento è 180 km/h e la velocità massima della corrente superficiale è di 4 nodi. Una volta completato il quadro delle informazioni tecniche, Resinex ha studiato e progettato ad hoc tre mede elastiche strumentali con caratteristiche uniche nel loro genere. Sono stati utilizzati due software molto avanzati: Orcaflex e Resinex Tethered Buoy System sviluppato per Resinex dal Politecnico di Milano. Il modello Tethered Buoy del Politecnico di Milano è stato studiato specificamente per la simulazione del comportamento in mare delle Mede Elastiche Resinex. Meda Elastica Sud KoreaIl modello Orcaflex è stato adattato all’ analisi delle Mede Elastche dall’ufficio tecnico Resinex e può essere applicato a qualsiasi tipo di meda, in qualsiasi location e condizioni meteo-marine. Permette di visualizzare “real time” il comportamento globale del sistema galleggiante in 2D e 3D. Consente, inoltre, come il modello Tethered Buoy, di estrapolare e analizzare qualsiasi variabile nel tempo e nello spazio (dall’inclinazione della meda, agli sforzi strutturali sul tubo, alle forze generate dalla meda sul punto di ancoraggio…). L’incrocio dei dati provenienti dai due software di simulazione ha permesso di individuare la soluzione ottimale per i parametri forniti. Sono state quindi progettate mede ad hoc in grado di confermare le migliori performance anche in condizioni meteo- marine avverse. E’ stata avviata così la produzione delle mede composte da un galleggiante di diametro 4.3 metri, altezza 2.5 metri e net buoyancy di 16 tonnellate, con una forma a doppio tronco di cono per resistere alle condizioni marine estreme. Le mede hanno una altezza media di 51 metri, un piano focale di 14 metri per mantenere la visibilità a fronte di elevatissime variazioni di marea e sono state progettate per profondità di 34.5 metri, 34.6 metri e 35.5 metri. Sono inoltre dotate di una grande piattaforma superiore sulla quale vengono applicate le strumentazioni necessarie per il monitoraggio. L’installazione nel Yellow Sea è stata seguita in loco dai tecnici Resinex.

Abu Dhabi: mede elastiche per bassi fondali  

Per la segnalazione di un canale dragato di accesso al porto e di aree dragate di due piccoli approdi confinanti con due isole artificiali, ben 18 mede elastiche, 1 land beacon e 8 boe luminose sono state acquistate e installate da un’azienda europea nella zona di Al Dabb’iya ad Abu Dhabi. La particolarità di questa zona sono i bassi fondali: la profondità è infatti di soli 4,4 metri. Per questo Resinex ha studiato una soluzione in grado di mantenere, anche in bassi fondali, la funzionalità delle mede che solitamente vengono realizzate per medio/alte profondità, senza rinunciare alle caratteristiche che le rendono sicure e altamente performanti. Sono state cosi progettate mede elastiche leggere (senza torretta), con un galleggiante Pem 21 con molta spinta ma basso e largo (diametro 2100×800 mm), in modo da assicurare grande stabilità seppur in basse profondità. Le boe luminose, di diametro 1800, sono invece state impiegate per segnalare il canale dragato di collegamento tra i due approdi. Resinex rappresenta l’eccellenza nella produzione mondiale di kit completi per la segnalazione marittima in ogni condizione morfologica.

Meda Elastica per GeoEcoMar Mar Nero

GeoEcoMar (Romania) ha richiesto una meda elastica strumentale Resinex per la più grande iniziativa regionale di sistema di allarme tempestivo per i rischi geologici marini della costa occidentale del Mar Nero

Meda elastica strumentale per monitorare i rischi geologici marini del Mar Nero

GeoEcoMar (Romania) ha richiesto una meda elastica strumentale Resinex per la più grande iniziativa regionale di sistema di allarme tempestivo per i rischi geologici marini della costa occidentale del Mar Nero. La meda elastica è composta da una struttura d’acciaio supportata da un grande galleggiante in polietilene lineare stampato rotazionalmente e riempito con schiuma poliuretanica ad alta densità. La meda, con un piano focale di 6 m e posizionata ad una profondità di 15 m, è equipaggiata con una torretta calpestabile sulla quale vengono installati pannelli solari, batterie e tubi in acciaio inossidabile che ospitano cavi strumentali che partono dalla torretta e arrivano fino al fondale. Il sistema di allarme tempestivo è gestito da due centri dati nazionali in Romania (GeoEcoMar, Constanţa Branch) e in Bulgaria (IO-BAS HQ, Varna). In tempo reale, l’ondametro trasmette i dati alle stazioni marittime e ai centri di coordinamento on-shore (un centro per ciascun paese). La necessità di dare il via a questa attività è nata dalla comprovata vulnerabilità dell’area del Mar Nero agli eventi naturali estremi, come terremoti, frane sottomarine, tempeste estreme, alcune delle quali con alto rischio di tsunami. Il sistema di sicurezza del Mar Nero è un sistema integrato multi-parametrico che fornisce dati fisici e biochimici riguardanti le proprietà delle masse d’acqua (temperatura, pressione, conduttività, O2 disciolto, clorofilla, torbidità, direzione della corrente e ampiezza dell’onda, ecc.) e parametri meteorologici locali (temperatura dell’aria, pressione dell’aria, umidità, direzione e velocità del vento, precipitazioni).

Meda Elastica Stromboli

Nel 2017 il Dipartimento di Scienze della Terra di Firenze ha richiesto la fornitura di una seconda meda elastica Resinex per il monitoraggio della Sciara del Fuoco

Una seconda meda per Stromboli

Nel 2017 il Dipartimento di Scienze della Terra di Firenze ha richiesto la fornitura di una seconda meda elastica Resinex per il monitoraggio della Sciara del Fuoco, la zona del fianco sommerso del vulcano di Stromboli. La prima fornitura della meda strumentale è stata avanzata nell’estate 2008 come proposta sperimentale per l’analisi dell’attività il monitoraggio della stabilità del fianco attivo del vulcano, che a seguito dell’eruzione effusiva nel dicembre 2002, aveva riversato in mare circa 20 milioni di metri cubi producendo un’onda anomala di tsunami alta 10 metri che si è propagata fino alle coste della Sicilia e della Calabria facendo danni nel porto di Milazzo ed in tutte le isole Eolie. La fase sperimentale con la prima meda elastica strumentale ha riscontrato grande successo e, soprattutto, ha rappresentato una svolta per il monitoraggio della stabilità del fianco dell’attività del vulcano. Attraverso le strumentazioni applicate alla meda si è in grado di fornire in tempo reale i parametri di controllo della meda, inclinazione, altezza sul livello del mare e posizione geografica. Inoltre, tutti i parametri per la caratterizzazione meteo-marina (altezza significativa, periodo dell’onda, direzione del moto ondoso, stato del mare, temperatura dell’acqua) e le possibili onde di tsunami prodotte dal franamento in acqua di porzioni sia emerse che sommerse della Sciara del Fuoco. La seconda meda Resinex è stata installata nell’ ottobre del 2017 dall’altro lato della Sciara per avere un monitoraggio completo del grado di stabilità del vulcano. Le due mede avranno la funzione principale di “sentinelle” ed avranno il compito di trasmettere in automatico e in tempo-reale l’allerta definitiva in caso di onda di tsunami. Le due mede sono quindi il fulcro del sistema di Early-Warning anti-tsunami per il Tirreno meridionale.

Nel 2021, Resinex ha fornito un terza meda elastica all’Università di Firenze, per sostituire quella precedente e situata nell’isola di Stromboli. La meda è dotata di un sensore di pressione idrostatica a banda larga, un sensore idro-acustico collocato ad una profondità di 14 metri, un GPS e due metri di inclinazione. La meda deve misurare la stabilità del fianco sommerso del vulcano, la cosiddetta Sciara di fuoco, e monitorare il verificarsi di tsunami registrando il collasso di una parte del vulcano, che potrebbe causare uno tsunami, ed allarmare le isole vicine in modo tale da proteggere i cittadini e i turisti. Rispetto alla meda precedente, questa ha un piano focale di 12,5 metri in modo tale da resistere alle onde che in quest’area raggiungono anche i 18 metri di altezza. Il corpo della meda non è stato costruito da Resinex, anche se abbiamo fornito indicazioni durante il processo. Esso è costituito da due blocchi: la parte inferiore è piatta con una colonna centrale, mentre la parte superiore ha la forma di una ciambella quadrata.

Mede elastiche Resinex per l’ampliamento del porto di Gaeta Meda elastica Resinex per l'ampliamento del porto di Gaeta

Nel porto di Gaeta, in cui sono stati effettuati importanti lavori di ammodernamento e ampliamento della attuale banchina commerciale, nell’ ottobre 2017 sono state installate 3 mede elastiche di produzione Resinex con l’obiettivo di segnalare il canale dragato, che ora raggiunge una profondità di 12 m. Le tre mede sono state installate in meno di 10 ore con la supervisione dello staff Resinex.

 

Mede elastiche per la segnalazione di condotte di gas metano  Meda elastica per la segnalazione di condotte di gas metano

Da Bacoli, in provincia di Napoli, all’isola di Procida nel 2017 sono stati effettuati lavori per la messa in sicurezza delle condotte sottomarine di gas metano, utilizzando per le segnalazioni due mede elastiche Resinex. La prima meda è stata realizzata per una profondità di 15,5 metri mentre la seconda per una profondità di 28,5 metri. La parte della segnaletica diurna e notturna è costituita da un miraglio radarabile completo di riflettore radar e da un fanale marino autoalimentato di portata 5 Mn. Le mede hanno un piano focale di 5 metri e sono dotate di guardiauomo e gradini per il raggiungimento della parte superiore. Sono ormeggiate a un corpo morto di 10 tonnellate. I lavori di installazione sono stati ultimati nel mese di giugno 2017.