La ricerca di fonti di energia alternative e sostenibili è diventata ormai un tema molto discusso sia in ambito domestico che aziendale, e a tal proposito Resinex non si tira mai indietro quando si tratta di partecipare a progetti legati all’innovazione e all’ecosostenibilità.
Nel 2018 ha infatti iniziato una collaborazione con Rovotik, società con sede a Tahiti (Polinesia francese) che si occupa di interventi e operazioni di fissaggio di strutture sottomarine.
Rovotik ha richiesto a Resinex diverse boe chain-through e galleggianti testati fino ai 900 m di profondità riempiti con materiale in schiuma sintattica, che garantisce un’elevata resistenza del prodotto ed un tasso d’assorbimento d’acqua pari a zero.
I galleggianti sono stati utilizzati a Bora Bora nell’ambito di un progetto SWAC (“Seawater Air Conditioning”), consistente nell’installazione di un sistema di condizionamento privato per un hotel di lusso che sfrutta l’acqua marina di elevate profondità per climatizzare l’intero edificio.
Il sistema di condizionamento è stato ideato e sviluppato da Pacific Beachcomber, società che possiede e gestisce alberghi di lusso in Polinesia francese.
Con il supporto dei galleggianti Resinex, Rovotik ha installato tubazioni a profondità elevatissime, dove l’acqua mantiene temperature glaciali per tutto l’anno. Dopo essere stata prelevata, l’acqua viene utilizzata per il raffreddamento attraverso il sistema di condizionamento d’aria dell’hotel grazie ad uno scambiatore di calore.
La realizzazione del progetto è stata un grande successo, dimostrando che è possibile climatizzare edifici di diverso tipo senza l’utilizzo di combustibili altamente inquinanti e ad un costo piuttosto competitivo.