Nell’estate 2016 sono state installate ad Aqaba (Giordania) e Mahdia (Tunisia) due boe luminose Resinex per strumentazioni, mentre la meda strumentale Resinex è stata installata ad Oristano (Sardegna) nel 2017.
Queste forniture, studiate e realizzate da due società italiane Idromarambiente e Bioethic, si inseriscono in un ampio progetto di monitoraggio ambientale denominato Sustainability and Tourism in the Mediterranean (S&T Med).
Si tratta di un progetto strategico cofinanziato dall’Unione Europea (attraverso il Programma ENPI CBC “Bacino del Mediterraneo” 2007-2013), che ha lo scopo di fornire ai turisti informazioni chiare sulla qualità delle acque e dell’ambiente, contribuendo ad una esperienza turistica in tutte le direzioni, permettendo ai turisti di impegnarsi in attività di monitoraggio e protezione ambientale e quindi di aumentare la propria conoscenza dell’ecosistema locale e dei suoi servizi.
Le boe luminose Resinex forniscono il necessario supporto alle strumentazioni che misurano i parametri meteorologici e ambientali.
Le boe hanno un diametro di 2,1 metri, un piano focale di 3 metri e una nett buoyancy di 2500 kg. Sono dotate di miraglio radarabile (a croce di S. Andrea), fanale marino autoalimentato (3 miglia nautiche) con pannelli solari e batterie incorporate.
La strumentazione installata sulle boe è composta da: centralina meteorologica per la misurazione del vento, temperatura dell’aria, umidità, ecc..; sonda multi-parametrica immersa che misura le caratteristiche del mare come la temperatura, salinità, ossigeno disciolto, PH, torbidità, clorofilla, inquinamento; correntometro e ondametro per misurare l’andamento delle correnti e le caratteristiche del moto ondoso.
La meda installata a Oristano è composta da un galleggiante subacqueo costituito da due moduli in polietilene lineare di 2,1 metri di diametro con riempimento in schiuma poliuretanica rigida a garanzia di alta resistenza. La meda ha un piano focale di 5 metri con profondità operativa di 11,7 metri.
Come per le boe luminose, anche sulla meda sono state installate una centralina meteorologica, una sonda multi-parametrica immersa, un correntometro e un ondametro per il rilevamento costante delle condizioni meteomarine e la trasmissione dei dati a terra.
Grazie a questa attività di monitoraggio è possibile tenere sotto controllo lo stato, la dinamica del mare e i parametri meteorologici che influenzano le caratteristiche dell’acqua (vento, temperatura dell’aria, ecc…).
Questi parametri vengono acquisiti all’interno di un data logger e trasmessi alla stazione Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli.
Ogni area di destinazione del progetto (Aqaba, Mahdia e Oristano) è collegata e sostenuta da un istituto scientifico locale che collabora con la Stazione Zoologica “Anton Dohrn” nella personalizzazione del monitoraggio ambientale sui siti, adattandolo alle caratteristiche e ai bisogni specifici delle tre aree target.
Il progetto S&T Med permette così alle tre aree target di entrare in una rete internazionale di siti che adottano le migliori pratiche ambientali attraverso l’utilizzo di indicatori di qualità delle acque.