Nel Resinex Marine Research Centre di Adro è stata installata una nuova autoclave in grado di simulare condizioni sempre più estreme. Un altro investimento in ricerca per mantenere il top della qualità.
L’escavazione petrolifera si spinge sempre più in alto mare e sonda il fondo degli oceani per scoprire nuovi giacimenti di combustibile. Profondità che una volta sembravano fuori portata, sono oggi più vicine grazie allo sviluppo di tecnologie più avanzate e le società petrolifere stanno effettuando nuovi e importanti investimenti.
Resinex ha sempre anticipato con i propri prodotti le necessità del mercato e ha sempre investito cifre consistenti in ricerca, mantenendosi sempre qualche passo avanti rispetto alla concorrenza.
Lo dimostra anche la nuova autoclave installata lo scorso settembre nel Resinex Marine Research Centre di Adro. In tutta l’Europa continentale non ne esiste un’altra simile: è infatti la più grande tra quelle in grado di effettuare test fino alla profondità di 4.000 metri. Presenta un diametro di 1,1 metri per 2,2 metri di altezza. E va ad aggiungersi alle altre quattro autoclavi a disposizione dei tecnici nel laboratorio Resinex, tra le quali ricordiamo un gigante di 2,1 metri di diametro per 3,5 d’altezza, che può simulare le condizioni della pressione fino a 500 metri di profondità.
In questo modo la nostra società è ancora una volta all’avanguardia nel migliorare la qualità e la sicurezza dei propri galleggianti, offrendo ai clienti un servizio sempre più avanzato.
Il sistema di gestione della qualità dei materiali e del processo produttivo in fabbrica è certificato secondo la normativa ISO 9001-2000 dall’ente Lloyd’s Register Quality Assurance. Sui campioni prelevati durante la lavorazione vengono effettuati severi test di laboratorio. Ma prima di essere consegnati, i galleggianti che escono dalle linee di produzione dello stabilimento di Torbiato (Brescia) passano al vicino Resinex Marine Research Centre di Adro che è dotato dei più sofisticati e aggiornati sistemi di analisi. Oltre al peso e alle dimensioni, vengono testate la resistenza alla trazione, quella alla pressione e la galleggiabilità (net buoyancy), I dati confluiscono nel sistema computerizzato, che emette un report con tutte le caratteristiche del pezzo. Una sorta di carta d’identità che rappresenta una garanzia in più della qualità Resinex.