Gavitelli intelligenti per l’ormeggio sicuro dei turisti
È targata Resinex la nuova frontiera del turismo intelligente, quello praticato da chi sceglie di visitare i parchi marittimi italiani nel pieno rispetto dell’ambiente e in assoluta sicurezza. La nostra società ha infatti fornito i sistemi di segnalazione e di ormeggio per il progetto MarPark (www.marpark.it), messo a punto dalla Em Sailing partendo da un brevetto internazionale della società Italgest Mare, che ha preso il via nell’area marina delle Cinque Terre (www.areamarinaprotetta5terre.it) e nella riserva di Capo Carbonara nel comune di Villasimius, in Sardegna (www.ampcapocarbonara.it). Si tratta di un sistema telematico per l’ormeggio pianificato e controllato di imbarcazioni da diporto in aree marine di pregio, basato su gavitelli d’attracco in grado di riconoscere l’utente prenotato e di trasmettere a un centro operativo eventuali abusi, proteggendo l’ambiente dai danni provocati dall’ancoraggio e dall’eccessivo carico turistico.
Resinex ha fornito il materiale galleggiante per piccoli approdi turistici offshore dove le imbarcazioni autorizzate (e solo loro) possono attraccare. Ogni ormeggio è costituito da un gavitello galleggiante dotato di un piccolo parabordo per rendere sicuro l’aggancio della barca, ancorato al fondale con un sistema a basso impatto ambientale (soprattutto alle Cinque Terre era necessario proteggere la posidonia e le specie pioniere dei coralli, vittime da sempre delle ancore) e mantenuto in tensione da un jumper. Le parti metalliche sono tutte in acciaio inox.
MarPark: si prenota per telefono o via internet. Ma come funziona in pratica il sistema MarPark (www.marpark.it)? Via internet o per telefono si prenota il gavitello, segnalando il periodo di sosta e le dimensioni della barca, che per il momento non può superare i 24 metri. Ottenuto il codice d’accesso, si riceve a domicilio (oppure si ritira all’arrivo) un “Seapass᾿ a forma di anello, che bisogna agganciare alla cima con la quale si fissa la barca alla boa. Il gavitello si interfaccia telematicamente con l’anello, comunica via modem al centro operativo il codice d’accesso e segnala il via libera.