2000 metri sotto i mari alla caccia dei neutrini
Nella tarda primavera 2005 Resinex è stata scelta dall’Istituto nazionale di Fisica nucleare (www.ct.infn.it) come fornitrice delle prime due boe del progetto NEMO (vedi sotto).
Si tratta di boe modulari da 1.000 kg di spinta netta adatte per spingersi fino a 3.500 metri di profondità, ma per il momento utilizzate a “soli” 2.000 metri sotto i mari.
Sono state realizzate in Synt 3500 nel nuovo impianto Resinex automatizzato e controllato ambientalmente di Torbiato di Adro (Bs) e testate in moduli nel vicino Resinex Marine Research Centre di Adro.
Saranno posizionate nella primavera del 2006 al largo di Catania e parteciperanno alla caccia ai neutrini sostenendo il complesso sistema di “reti” realizzato dai tecnici dell’Infn.
Che cos’è Nemo
Si tratta della prima torre dell’esperimento NEMO (NEutrino Mediterranean Observatory). Tale attività, ideata e finanziata dall’Istituto nazionale di Fisica nucleare, è finalizzata alla realizzazione di un apparato per la rivelazione di neutrini di alta energia provenienti da sorgenti astrofisiche. L’istallazione della torre, che avverrà nella primavera del 2006, 14 miglia al largo del porto di Catania a circa 2.000 metri di profondità, rappresenterà il primo test di funzionamento di un apparato di rivelazione da un km3 di volume. La torre verrà quindi collegata da un ROV a un cavo elettro-ottico sottomarino proveniente dalla stazione a terra dei Laboratori nazionali del Sud (INFN).