Reservoir Exploration Technology (RXT) è una società norvegese specializzata con filiali in tutto il mondo. Si occupa di rilievi geofisici e dell’acquisizione di dati sul suolo marino per vari tipi di utilizzo, dal controllo dei fondali, al posizionamento di cavi e tubi, ai rilevamenti per l’industria petrolifera.
I sensori che RXT posiziona sul fondo marino, sistemando una serie di cavi speciali che triangolano con i segnali emessi dalla nave appoggio e inviano i dati a una boa di superficie che li registra, consentono una precisa e dettagliata analisi del terreno (vedi lo schema sopra).
Anche RXT ha scoperto l’affidabilità dei galleggianti di profondità Resinex e ne ha ordinati 40 per utilizzarli in diverse rilevazioni sismiche che deve effettuare fino a mille metri di profondità per l’esplorazione petrolifera. I gallegginati Resinex vengono impiegati circa 300 metri sotto il livello del mare, per sostenere il peso dei cavi carichi di sensori posizionati sul fondo. Le operazioni si svolgeranno al largo della Nigeria, nel Golfo del Messico, in Brasile e nel Mar Caspio.
I sensori che RXT posiziona sul fondo marino, sistemando una serie di cavi speciali che triangolano con i segnali emessi dalla nave appoggio e inviano i dati a una boa di superficie che li registra, consentono una precisa e dettagliata analisi del terreno (vedi lo schema sopra).
Anche RXT ha scoperto l’affidabilità dei galleggianti di profondità Resinex e ne ha ordinati 40 per utilizzarli in diverse rilevazioni sismiche che deve effettuare fino a mille metri di profondità per l’esplorazione petrolifera. I gallegginati Resinex vengono impiegati circa 300 metri sotto il livello del mare, per sostenere il peso dei cavi carichi di sensori posizionati sul fondo. Le operazioni si svolgeranno al largo della Nigeria, nel Golfo del Messico, in Brasile e nel Mar Caspio.